L’araldica

L’araldica è la disciplina che ha per oggetto lo studio delle armi o stemmi, quindi in generale della loro origine e specie, nonché della loro composizione interna. Essa concerne lo scudo e le sue forme, gli smalti ed il modo di rappresentarli; le partizioni e ripartizioni; le figure (umane, animali, vegetali, minerali, di elementi come fiumi, laghi, mare, astri, ecc). La composizione esterna dello stemma concerne il timbro (elmo, cimiero, lambrecchini.); le corone; i contrassegni d’onore e distinzioni di dignità; le leggende (divise, motti, gridi di guerra).

L’uso degli stemmi non risale oltre il XII secolo, discussa l’origine, probabilmente militare; dapprima personali, poi ereditari in stretto rapporto con i possessi territoriali dei sovrani e dei grandi feudatari, poi dei feudatari minori e anche dei Comuni; l’uso si diffuse in connessione con le consuetudini della vita cavalleresca e specialmente dei tornei; allentandosi quindi il rapporto con il possesso territoriale, l’assunzione dello stemma fu consentito, dalla fine del XIV secolo, con concessioni sempre più estese a persone e famiglie non provviste di feudo, ascritte ai consigli cittadini o addette a determinati uffici.